Caccia al Colombaccio

La caccia al colombaccio viene svolta prevalentemente a ottobre, periodo che coincide sommariamente con la raccolta del mais, graminaceo di cui il colombaccio va ghiotto. Durante questa stagione, vengono organizzate giostre, stampi e richiami posti intorno ai capanni e nelle zone limitrofe ai campi dove sono avvenute le trebbiature.

Il colombaccio è facilmente riconoscibile grazie al suo colore grigio scuro e alle sfumature rosa e verdi. Si differenzia dal piccione comune per il collare bianco e le strisce bianche sulle ali. Questo uccello si nutre di semi, bacche, pomi, radici e talvolta di piccoli invertebrati. In autunno e in inverno, si alimenta principalmente con i frutti dei faggi e le ghiande delle querce.

L'habitat ideale per il colombaccio sono i boschi ad alto fusto, soprattutto querce e faggi, con radure e zone coltivate adiacenti. Si nutre principalmente di semi, graminacee, leguminose e ghiande, ma è particolarmente ghiotto di mais.

Il capanno è un elemento fondamentale per la caccia al colombaccio. Può essere auto-costruito o acquistato e può essere realizzato con paglia, rete o materiali naturali. L'importante è mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Il capanno dovrebbe essere abbastanza spazioso per permettere di sedersi comodamente, avere una buona visuale senza sporgersi e lasciare spazio per il cane da caccia.

Per la caccia al colombaccio, è consigliabile utilizzare un fucile semi-automatico. In molte situazioni, il terzo colpo può aiutare a far cadere il colombaccio. Il piombo ideale per sparare ai colombacci è dal numero 7 al numero .

Caccia al colombaccio una passione che richiede dedizione preparazione

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